Premessa

L’idea di scrivere questo saggio sulla celebrazione del cento cinquantenario dell’unità d’Italia maturò quel caldo pomeriggio di giugno durante il quale Gabriele dilettò la mia fantasia storica con un excursus sulle origini della sua famiglia e sul significato storico del suo cognome (Iazzolino).
Mi illustrò con una colorita dialettica, frutto delle sue ricerche storiche e della sua innata simpatia per la famiglia Borbone, il motivo per cui aveva iniziato da tempo quella ricerca sulle origini del suo cognome.
Aveva una borsa professionale, quella che usano gli avvocati durante i processi importanti, piena di fascicoli e di fogli stampati, di documenti e di fotografie che attestavano la veridicità di ciò che lui sosteneva. Non doveva convincermi di nulla anche perché avevo affrontato questo argomento, alcuni anni prima della sua immatura scomparsa, con suo zio Giovanni, mio fraterno e carissimo amico.
Anche Giò, esperto di computer e di informatica, aveva fatto queste ricerche che si erano fermate ai tempi in cui i Borbone vennero in Italia e si insediarono nel Regno delle due Sicilie. Ecco l’idea : perché non fare insieme una rivalutazione storica di questo periodo che portò all’unità d’Italia con tutto quello che ne consegui?
Anzi Gabriele mi propinò l’idea di costituire un Circolo Culturale Letterario denominato “Casa de Borbone Duca di Calabria, con lo scopo di riscoprire il mondo Borbone ed approfondire cosi le nostre conoscenze storiche. Accettai di buon grado l’idea ed il Circolo divenne una realtà e quel famoso 13 giugno diede inizio alle mie ricerche storiche per stare al passo con ciò che Gabriele aveva trovato.
Questa la premessa per l’inizio di questo saggio che mi voglio augurare veda anche la fine. Non vogliamo copiare niente da nessuno, il plagio non ci appartiene ed è, pertanto, estraneo al nostro concetto di cultura e conoscenza. Citeremo di volta in volta le fonti che abbiamo consultate e faremo appartenere alla nostra cultura il risultato di queste ricerche. Non è facile scrivere su argomenti che appartengono alla storia del passato ma è ancora più difficile “farlo bene”.